La penisola di Lopar, nel nord dell’isola, vanta la maggior presenza di spiagge sabbiose. Alcune si trovano nelle immediate adiacenze di hotel e appartamenti, sono attrezzate e quindi adatte alle famiglie con bambini piccoli; altre invece si raggiungono in barca oppure dopo lunghe camminate.
Tre spiagge, Ciganka, Sahara e Stolac, sono riservate ai naturisti (indicate dal cartello FKK, dal tedesco Frei Körper Kultur) ma di fatto vengono frequentate anche da molti bagnanti in costume.
La penisola è attraversata da una rete di sentieri, che si snodano tra i boschi e lungo il costone roccioso fino alle spiagge, in un ambiente naturale di rara bellezza e tra panorami mozzafiato sulle isole limitrofe Grgur e Goli. Tranne spiaggia Paradiso e Kastelina, tutte le altre non hanno attrezzature balneari, quindi è meglio portarsi acqua, eventualmente qualcosa da mangiare, e soprattutto un riparo per il sole.
Spiaggia Paradiso
Rajska Plaža o spiaggia Paradiso, è la spiaggia di sabbia più lunga di Rab: misura più di 1,5 km ed è molto ampia. L’arenile, protetto da un alto promontorio da un lato e dalla darsena dall’altro, si estende a semicerchio e racchiude acque calme e poco profonde, adatte ai bambini e ai nuotatori poco esperti. Alle spalle della spiaggia c’è il campeggio San Marino, che dispone di circa 3.500 posti. Alla Spiaggia Paradiso si accede direttamente dalla strada principale, procedendo in direzione opposta al porto di Lopar, dove attraccano i traghetti che collegano Rab a Krk. Nei mesi estivi è sempre molto affollata.
Kastelina
Questa spiaggia di sabbia, più piccola rispetto a Spiaggia Paradiso, e’ sempre molto centrale e si raggiunge anche in auto, procedendo, oltre gli alberghi di San Marino in direzione della piccola darsena. E’ una spiaggia di sabbia fina e, come Rajska Plaža, è piena di gente, spesso fin dal primo mattino.
Stolac
Impossibile non rimanere colpiti dalla cornice che si ha davanti agli occhi: un isolotto posto giusto di fronte alla baia e una serie di scogli affioranti che, come fosse un reef, proteggono acque calme e azzurre, che assumono la trasparenza e tutte le sfumature di una laguna tropicale. Sullo sfondo, oltre il canale che separa Rab dalla terraferma, c’è l’imponente massiccio del Velebit con le sue cime coperte di nuvole. In breve, Stolac è una delle spiagge più scenografiche di Rab.
Il fondale al centro della baia è sabbioso e poco profondo; volendo si può arrivare fino all’isolotto camminando, con l’acqua che tutt’al più raggiunge il torace. Stolac ha due spiagge sabbiose abbastanza ampie e una serie di fazzoletti di sabbia nascosti tra gli scogli.
Per arrivare si prende una stradina che parte dalla zona degli alberghi di San Marino. Dal punto in cui finisce la strada e si lascia l’auto ci vogliono pochi minuti a piedi su un sentiero ben segnalato. Molti però preferiscono prendere un taxi boat da San Marino. Attenzione ad arrivare presto al mattino, poiché la spiaggia è molto popolare tra gli habitué di Rab. Stolac è riservata ai naturisti, ma è frequentata anche da bagnanti tessili, soprattutto in alta stagione.
Sahara
Lo si capisce dal nome, è la sabbia a dominare un paesaggio. La spiaggia si estende in una baia che disegna un semicerchio quasi perfetto, chiusa alle spalle da una vasta conca sabbiosa che digrada dolcemente verso il mare. Se le colline sullo sfondo sono coperte dal verde dei boschi di pini, la zona pianeggiante che precede la spiaggia è arida e presenta solo qualche sparuto ciuffo d’erba secca, il che contribuisce a rendere singolare il paesaggio. L’acqua al centro della baia è sempre calma e molto bassa, quindi si riscalda più che altrove, concedendo ai più freddolosi la possibilità di stare a mollo per ore, cosa questa piuttosto rara in Croazia. Chi preferisce acque più profonde deve allontanarsi di un centinaio di metri dalla riva.
Anche Sahara è una spiaggia ufficialmente naturista, ma come in molte altre zone di Rab i bagnanti tessili sono ben tollerati. Arrivare è semplice, basta camminare. Per guadagnarsi Sahara bisogna però mettere in conto una passeggiata di almeno trenta minuti su un sentiero che in alcuni punti è abbastanza scosceso. Il sentiero parte dalla strada asfaltata che percorre gran parte della penisola e che si prende vicino al porto di Lopar vecchio, nei pressi del ristorante Madonna. Non si può sbagliare, ci sono diversi cartelli ad indicare la direzione; Sahara è l’ultima, dopo Ciganka, Sturic, Dubac e Podsilo, quindi bisogna percorrere la strada asfaltata fino ad arrivare in cima alla collina, nei pressi di un gruppo di case. Qui la strada finisce, si parcheggia l’auto e si prosegue a piedi.
Sturic, Dubac e Podsilo
Sono tutte spiagge di sabbia, dalle acque basse e cristalline, chiuse all’interno di piccole insenature. In queste baie riparate gettano l’ancora le tante imbarcazioni, piccole e grandi, che solcano le acque di Rab in estate, ma in generale quelli che ci arrivano a piedi non sono molti, quindi è facile trovare un angolo quieto dove passare l’intera giornata. Il sentiero per Sturic è il più breve, per arrivare a Dubac o a Podsilo si cammina un po’ di più. Sui cartelli sono comunque indicate le distanze. L’auto si lascia sulla stessa stradina asfaltata che parte da Lopar e arriva in cima alla collina fino al sentiero per Sahara. Sebbene queste tre spiagge non siano formalmente dichiarate FKK, è più facile incontrare naturisti che persone in costume.
Ciganka
E’ una delle spiagge naturiste più ampie della zona ed è anche facile da raggiungere, quindi in alta stagione è sempre piena di gente. Ciganka è una bellissima spiaggia di sabbia fina, circondata da lunghi e frastagliati costoni rocciosi che nascondono alcune belle calette e che, sul lato ovest, terminano con un isolotto, collegato alla terra da un piccolo istmo di scogli. Ad est della spiaggia principale ci sono ancora un paio di fazzoletti di sabbia tra le rocce e, superato un promontorio, una spiaggia di sabbia più ampia.
Le acque, basse vicino alla riva e più profonde verso il centro della baia, assumono spettacolari toni di azzurro e hanno una trasparenza tale da poter osservare il fondale anche senza maschera.
In auto si accede dalla stradina asfaltata che parte dal porto di Lopar; dopo circa un chilometro si gira a sinistra e, seguendo le indicazioni dei cartelli, si procede con cautela lungo un breve pezzo sterrato, che termina con un ampio parcheggio all’ombra dei pini. Qui si lascia l’auto e si prosegue a piedi lungo un sentiero ben segnalato, che in pochi minuti porta al mare. Se si vuole raggiungere Ciganka via mare conviene partire dal porto di Lopar.